venerdì 26 dicembre 2008

Sterilizzazione "vantaggi e svantaggi"

PERCHE’ STERILIZZARE UN CANE O UN GATTO NON E’ CRUDELE, MA RESPONSABILE. Dott. Francesco BUOMPANE

Non c'è proprio nulla di crudele: è esattamente il contrario. Non bisogna commettere l'errore di antropomorfizzare, ossia di ritenere che il cane abbia verso il sesso lo stesso approccio dell'uomo. Il cane non prova un particolare piacere nell'atto sessuale: nel maschio, sembra essere blandamente gradevole per una trentina di secondi... e terribilmente seccante per la ventina di minuti successivi. Quanto alle femmine, loro sembrano enormemente seccate dall'inizio alla fine: spesso piangono anche di dolore. La natura "impone" la ricerca del sesso opposto negli animali per garantire la conservazione delle specie. La mancata attività sessuale non comporta alcun "complesso" nel cane: non esiste una femmina che "rimpianga" di non poter diventare mamma. Questi preconcetti sono completamente errati e derivano soprattutto dalla nostra tendenza a umanizzare i cani considerandoli come "i nostri bambini"...e attribuendo quindi loro pensieri ed emozioni umane, che semplicemente NON HANNO. Ed è proprio sulla base di queste idee errate che molti proprietari cercano "disperatamente" un partner per i loro cani, credendo di fare "il loro bene"... quando a volte l'unico risultato è una cucciolata di cui nessuno sa cosa fare (tanto meno i genitori), e che magari andrà ad incrementare i fenomeni dell'abbandono e del randagismo. Un cane, maschio o femmina, che a causa della sterilizzazione non possa più “accoppiarsi” né avere figli è un cane che non ci pensa minimamente più, che non si pone alcun problema e che vive la stessa identica vita di prima, ma con una seccatura in meno.
Dal punto di vista sanitario, uno dei principali motivi per cui è consigliabile la sterilizzazione è la prevenzione di gravi, e spesso letali, patologie a carico dell'apparato riproduttore.

1. Tumori mammari: durante i calori vengono prodotti gli estrogeni, che agiscono, anche sulle ghiandole mammarie. Continui calori e la conseguente ripetuta stimolazione delle ghiandole mammarie possono indurre, con il tempo, la formazione di neoplasie. Una cagna intera ha statisticamente il 60% di possibilità di sviluppare tumori mammari maligni, proprio a causa del bombardamento ormonale che subisce per tutta la vita. Viceversa una cagna o gatta sterilizzata prima del primo calore riduce questo rischio allo 0,9%. Già dopo il primo calore la possibilità di sviluppare tumori mammari aumenta all'8%, incrementandosi sino al quinto anno d'età, dopo di che si assesta al 60%. Quindi è importante una sterilizzazione precoce che permette di annullare, o quasi, il rischio di insorgenza di neoplasie mammarie, viceversa, dopo il quinto anno d'età la sterilizzazione perde la sua funzione preventiva contro questo tipo di tumori. Anche se è stato recentemente assodato che la sterilizzazione influisce positivamente anche sul tempo di sopravvivenza delle cagne già colpite da carcinoma mammario, ovviamente unita alla rimozione del tumore stesso (J Vet Intern Med 2000, May - Jun).
2. Tumori uterini e ovarici: gli estrogeni agiscono anche su utero e ovaie, questa continua stimolazione può causare l'insorgenza di tumori, anche se con una frequenza minore rispetto a quanto non avvenga a livello delle ghiandole mammarie. La sterilizzazione, qualsiasi sia l'età della femmina, azzera completamente la possibilità che si sviluppino queste neoplasie perchè le ovaie vengono completamente asportate.
3. Piometra: è una gravissima infezione dell'utero che può anche portare a morte la cagna o gatta. E' causata da un complesso multifattoriale quale batteri, ormoni, predisposizione genetica, età. L’infezione si sviluppa nella maggior parte dei casi circa due mesi dopo l'estro. L’incidenza è maggiore nelle cagne di età compresa tra gli 8 e i 12 anni, che non vengono fatte accoppiare regolarmente. Con la sterilizzazione, in animali di qualsiasi età, si azzera il rischio di piometre. La pericolosità della patologia e la sua frequenza sono tali da giustificare la sterilizzazione anche in animali di età superiore ai cinque anni nei quali l'intervento non ha più funzione preventiva contro i tumori mammari.
4. Pseudogravidanza: con la “sterilizzazione” si risolve anche il problema delle così dette “gravidanze isteriche” che, oltre ad essere fonte di stress per la cagna, possono causare dolorose mastiti (infezioni della ghiandola mammaria) e favoriscono l'insorgenza di tumori mammari.
5. La sterilizzazione inoltre permette anche un sensibile miglioramento della qualità della vita dei nostri animali, riducendone i rischi di trasmissione di malattie infettive come Fiv e Felv nelle gatte. Le femmine, durante il calore diventano irrequiete, nervose, mangiano meno e vanno tenute sotto stretto controllo per evitare accoppiamenti indesiderati.
6. Per semplificare anche la nostra esistenza: è sicuramente il punto meno importante e determinante, ma non è piacevole avere una gatta urlante giorno e notte per casa accompagnata da numerosi maschi che non perdono occasione per spruzzare con l'urina il nostro uscio di casa. Non è molto divertente dover fare slalom tra cani che ci seguono insistentemente quando portiamo la nostra cagna in calore a passeggiare.
7. La sterilizzazione di cani e gatti è l'unico modo per arginare la sovrappopolazione e il conseguente abbandono.